Amleto (atto I, scena III – Consigli di Polonio al figlio Laerte)

(…) Non dare ai tuoi pensieri la lingua, nè il suo compimento ad alcun pensiero fuori di proporzione: cerca di essere semplice e cordiale con tutti, ma non fino al punto d’esser volgare. Gli amici che hai già, e di cui hai messo a prova l’adozione, tienteli bene aggrappati alla tua anima con doghe d’acciaio, ma non rendere callosa la tua palma a furia di stringere quella d’ogni camerata che non sia ancora uscita dal suo uovo, e sia immaturo all’amicizia. Sta’ attento a non entrare in una lite, ma se ti ci dovessi trovare immischiato, conducila in modo che il tuo nemico debba star lui attento a te. Concedi a ognuno il tuo orecchio, ma a pochi la tua voce. Accetta l’opinione di tutti, ma fa’ un uso parsimonioso del tuo giudizio. Il tuo abito sia ricco per quanto la borsa lo possa comperare, ma non per questo sia stravagante e vistoso; sia adorno ma non al segno di dar nell’occhio. Chè l’abito, spesso, fa da spia all’uomo. Non prendere a prestito e non prestare, chè un prestito, spesso, perde se stesso e l’amico. Ma questo rammenta sopra ogni cosa: sii leale verso te stesso, poichè dovrà seguirne, come la notte segue il giorno, che tu non sarai sleale verso nessuno. (…)

William Shakespeare

Amleto

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3 risposte a Amleto (atto I, scena III – Consigli di Polonio al figlio Laerte)

  1. siamevita ha detto:

    pura verita!!!….nn a caso shakespeare…..

  2. Pingback: I consigli di papà – Kuangalia

  3. Livia ha detto:

    Sempre bellissimo….non a caso Shakespeare!

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